Archivio: cultura
Fondata nel 1935, la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (con la storica sede, tuttora, sulla Via Tuscolana, piu' o meno di fronte alla mitica Cinecittà) è articolata in due principali sezioni: la Scuola Nazionale di Cinema, impegnata da ottant’anni nella formazione d’eccellenza per le professioni del cinema, e la Cineteca Nazionale, uno dei più antichi e importanti archivi cinematografici del mondo.
di Fabrizio Federici
redazione@vivereroma.org
Giordano Bruno muore a Roma il 17 febbraio 1600, esattamente 421 anni fa. Muore in quel tragico rogo di Piazza Campo de’ Fiori (così chiamata, già allora, perché vi si svolgeva il quotidiano mercato dei fiori) che tragicamente simboleggia, diremmo, la fine del Rinascimento; e l’avvio di quella fase di temporanea stagnazione intellettuale, immediatamente posteriore al Concilio di Trento, che s’attenuerà solo nel Seicento. Secolo ingiustamente bistrattato, troppo spesso visto, dagli studiosi (non solo per quanto ha riguardato l’Italia) sotto i profili unicamente della Controriforma, dello spagnolismo, dell’Inquisizione trionfante su “streghe”, “maghi” e spiriti liberi (e, perciò, eretici: come Bruno, appunto, poi Campanella e Galileo).
di Fabrizio Federici
redazione@vivereroma.org
Molti non lo sanno, ma nella Milano romana, poco fuori l’antica Porta Ticinese, si innalzava un anfiteatro grande quasi quanto il Colosseo (155 metri per 125, altezza 41) e molto simile ad esso anche nell’architettura.
da Antonello Staccioli
milano@vivere.biz
Crisi d'ansia, crisi di panico, angoscia, fobie, depressione, aggressività, autolesionismo e gesti estremi. Con una lunga pandemia in corso, sono aumentati sensibilmente i disagi psicologici nel mondo giovanile.
da Antonello Staccioli
redazione@vivereroma.org
La "Danza campestre": alla Galleria Borghese ritorna un capolavoro di Guido Reni, l'"Anticaravaggio"
La Galleria Borghese, come quasi tutti gli altri musei di Roma, ha riaperto al pubblico da lunedì 1° febbraio, anche con la speciale iniziativa "Ci siete mancati": due settimane di eventi speciali. Tutte le mattine alle ore 12 - informa un comunicato ufficiale del Museo - la direttrice Francesca Cappelletti, in alternanza con uno storico dell'arte o un restauratore del Museo, racconterà brevemente il dipinto "Danza campestre" di Guido Reni, appena acquisito, le sue vicende e la riscoperta sino al ritorno nella collezione del cardinale Scipione Borghese.
di Fabrizio Federici
redazione@vivereroma.org
La Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali conferna che, dal prossimo 1 marzo, sarà nuovamente visitabile il Mausoleo di Augusto, più grande sepolcro circolare del mondo antico: e uno dei monumenti piu' rappresentativi della civiltà romana, importante punto di passaggio tra la Roma repubblicana e quella imperiale.
di Fabrizio Federici
redazione@vivereroma.org
La “Madonna zingara”, così fu soprannominata l’opera per via delle fattezze “popolane” della Madonna, e nell’Ottocento fu uno dei capolavori più ammirati della Collezione Corsini a Roma. Stiamo parlando della "Madonna del Latte", realizzata nel 1675 dal pittore spagnolo Bartolomé Esteban Murillo (1618-1682): artista sivigliano che, con Diego Velázquez, Francisco de Zurbarán e José de Ribera è una delle figure più rappresentative della pittura barocca spagnola del "Siglo de Oro", l'arco di tempo dal 1492 a tutto il Seicento.
di Fabrizio Federici
redazione@vivereroma.org
A 100 anni dall'uscita del primo numero della rivista "San Francesco" (1921), la redazione del mensile francescano e i frati del Sacro Convento di Assisi hanno organizzato - tra Roma, Assisi e altre 10 città variamente legate alla memoria del Santo - una serie di incontri dedicati alla comunicazione e all'importanza della figura di Francesco e dei suoi viaggi in Italia e nel mondo. Il tutto, con l'attenzione rivolta anche al 2026, per l'VIII Centenario della morte dell'uomo di Assisi.
di Fabrizio Federici
redazione@vivereroma.org
Sta per arrivare in libreria, per raccontare i suoi ricordi fra celebrità, programmi televisivi, incursioni improbabili, amori segreti, criminali e goliardate, il lavoro editoriale di Silvia Annichiarico: "Ma la notte... sì!".
da Antonello Staccioli
milano@vivere.biz
Il Teatro Arciliuto è all'interno di Palazzo Chiovenda, antica dimora cinquecentesca in Piazza di Montevecchio, non lontano da Piazza Navona. Realizzato nei primi anni del XVI secolo accorpando strutture abitative preesistenti su progetto dell'architetto Baldassarre Peruzzi, discepolo di Raffaello, l'edificio poggia (com’era, del resto, prassi corrente per gli architetti di allora) sopra le antiche strutture di una villa romana del II secolo, i cui resti sono ancora visibili nei sotterranei del palazzo.
di Fabrizio Federici
redazione@vivereroma.org
Sarà la suggestiva isola di Procida (con l'omonimo Comune), a rivestire il ruolo di Capitale italiana della cultura per l'anno 2022.
da Antonello Staccioli
redazione@vivereroma.org