Il Dalai Lama tra i terremotati di Mirandola

Accompagnato dal presidente dell'Emilia-Romagna Vasco Errani e dal sindaco MainoBenatti, ha raggiunto piazza Garibaldi, davanti alla chiesa di San Francesco distrutta dal sisma. Alcune centinaia di persone hanno salutato il suo arrivo all'ingresso di piazza Costituente.
«Non è giusto venire a mani vuote in un posto colpito da questo disastro. Per questo motivo donerò altri 50.000 dollari a queste popolazioni» ha detto il Dalai Lama al campo Friuli, dove ha anche ricevuto un'anziana sfollata, costretta a muoversi con una stampella.
Dopo un disastro naturale come il terremoto che ha colpito in particolare le province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia, bisogna fare "vuoto" dentro di sé, riflettere e poi "trasformare la tristezza in motivo di coraggio per reagire positivamente", ha esortato la guida spirituale tibetana.
La notte intanto è trascorsa senza scosse: l'ultima registrata dalla rete sismica dell'Ingv, di magnitudo 3.1 e ad una profondità di 5,7 km, è delle 22.18 di ieri, con epicentro nell'area di Finale Emilia.

Questo è un articolo pubblicato il 24-06-2012 alle 17:30 sul giornale del 25 giugno 2012 - 2038 letture
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